giovedì 30 agosto 2012

Si ricomincia da qui....


Io sono ancora un po' così... ma non avrei potuto iniziare che con un post sulla Sardegna, che ha ospitato le mie rigeneranti (sì, lo sono state) e sospirate vacanze. E lo faccio così: prendo in prestito i 45 motivi per andare in Sardegna scritti nel 2002 da Beppe Severgnini e che ho ripescato da una vecchia copia del giornale del Touring. Li condivido tutti.

Le foto invece sono quelle reali della mia vacanza, prese qua e là in una zona che va da Alghero e dintorni fino alla Maddalena e Caprera. Ci sono un paio di discorsi a parte da fare (parlerò di una certa Chiesa nel nulla e di una necropoli preistorica), ma c'è tutto il tempo.

45 motivi per visitare la Sardegna:


1.C'è il mare di mezzo. La gente non ci finisce per caso, ma ci va per scelta.
2.Il colore dell'acqua. Non ci sono Caraibi che tengano.



3.La sabbia non è polvere. Si infila nelle orecchie, ma poi esce.
4.Il cisto profuma di Sardegna, o la Sardegna profuma di cisto. Ancora non ho capito, ma non è importante.
5. Le danze tradizionali. Dopo tre "filu e ferru", ballano anche i milanesi.
6.Gli occhi delle donne. Guardateli, e capirete perché in Sardegna comandano loro.
7. I malloreddos hanno un nome simpatico.
8. Le pecore hanno un'aria filosofica.
9. Cagliaritani e sassaresi sono così impegnati a litigare tra loro che non hanno tempo per noi continentali.

10. La salsiccia sarda è un salume sexy.
11. Le seadas col miele sono una droga consentita.


12. Il ginepro è la versione botanica (e contorta) dei nuraghi: roba solida, che dura.
13. Hanno distrutto la deliziosa piazza sabauda, ma non sono ancora riusciti a rovinare Santa Teresa di Gallura.
14. Sempre a Santa Teresa. Scendo a Rena Bianca (passione di mio figlio), mi sdraio e guardo la Corsica che mostra i denti. Magnifico.
15. I cafoni stanno (quasi) tutti in Costa Smeralda.
16. Ai miei amici sardi non piacciono i corbezzoli. Così li mangio io.
17. La gente pensa prima di parlare.
18. Alcune zone della Sardegna hanno subito una regressione turistica, fenomeno raro in questo emisfero. Prendiamo Rena Majore, nel nord-est, dove ho casa. Nel 1972 c'era la piscina, un trenino che portava al mare, bar e ristorante sulla spiaggia. Nel 2002, nulla di tutto questo.
19 Niente commissario Montalbano. Ma di Sardegna hanno scritto Salvatore Satta, Carlo Levi e D.H. Lawrence.


20 L'accento si può imitare. Basta allenarsi con amici sardi spiritosi.
21 L'uso del gerundio è affascinante ("Scherzando stai?").
22 Certe calette sembrano il salvaschermo del computer.
23 Il vento rende nervosi molti turisti, che non ritornano. Meglio.
Così si sta più larghi.
24 In un posto circondato dal mare (e che mare!) sono specializzati nella cucina di carne.
25 "Quando il traghetto, al termine della notte, si avvicinava alla Sardegna, alzavamo il naso per sentire il profumo. L'importante era non farsi notare. A diciotto anni sono ammesse battute e parolacce; non la poesia dell'alba sul mare" (romantici ricordi del sottoscritto, da "Italiani si diventa", Rizzoli 1998).
26. Forse nel 2222 termineranno i lavori stradali intorno al porto di Olbia. I miei pronipoti saranno contenti.
27. La Sardegna piaceva a Montanelli e a De Andrè.
28. Bortolo Severgnini (classe 1869, fratello di mio nonno Giuseppe) venne mandato a Tempio Pausania, giovane procuratore del Re. Altri tempi, altre zanzare.
29. Chi dice che i sardi sono piccoli? Sono concisi.
30 Le doppie hanno un crepitio simpatico: ascoltate Francesco Cossiga. Anche quando non sono d'accordo su quello che dice, mi piace come lo dice.
31.Vicino alla magnifica isola grande, ci sono splendide isole piccole (Maddalena, Caprera, San Pietro).


32. Alghero profuma di Spagna, Cagliari di sud, Oristano di sole e Castelsardo di vento.
33. Vermentino freddo e mirto gelato sono l'equivalente della salsa barbeque negli Stati Uniti: potenti evocatori d'estate.
34 I porcellini sono belli, ma soprattutto buoni. Uno assaggia e ringrazia il cielo di non essere vegetariano.
35 Spiaggia del Poetto a Cagliari. La ricordo urbana e decente, e avevano anche i gelati al biscotto.
36 Capo Testa scolpito dal vento. Suona banale, ma è tutto vero.
37 Le donne sarde hanno cominciato a vestirsi in nero molto prima delle PR della moda a Milano.
38 Quando li chiami al telefono, i sardi ricordano sempre chi sei.
39 Il BAM (burino acquatico motorizzato) è abbastanza raro. In mare càpita di sentire il rumore delle onde.
40 Il sughero è più simpatico della plastica.
41 Cala Capra, vicino Palau. Una piscina della Florida senza gli svantaggi della Florida.
42 La lunga spiaggia a est di Vignola. Se ci portano le auto e gli ombrelloni, mi rivolgo alle Nazioni Unite.
43 Le piante piegate dal maestrale. Sembrano appena uscite dal parrucchiere.
44 C'è sempre una spiaggia vuota, anche in agosto. Magari all'alba: ma c'è.



45 L'estate non è un brodino tiepido californiano. L'estate sarda comincia (giugno), continua (luglio), si interroga (agosto), si stanca e se ne va (settembre). Come dire: buone vacanze, ci vediamo là.

venerdì 24 agosto 2012

martedì 14 agosto 2012

Sardegna pics - part one

Ecco qualche immagine di questi giorni in Sardegna.

Cos'è la prima foto? In arrivo un post dedicato ;-) E adesso partenza per esplorare la parte di Palau e arcipelago della Maddalena. A presto











sabato 11 agosto 2012

yes, Sardegna


Ciao a tutti, finalmente vacanza, finalmente Sardegna dove si ritrovano le vecchie abitudini, come un tramonto spettacolare in riva al mare prima di grigliata di pesce ancora in pareo e sporchi di sabbia. Il tutto innaffiato da birra e stelle, ok di cadenti non ne ho viste, ma speriamo i desideri si avverino lo stesso.

baci a tutti 





mercoledì 8 agosto 2012

Dajjjeee con la street art... Brandalism project


Notizia trovata sul Web. Potevo forse non riportarla?
Sapete bene che sulla street art io sono di parte, ma voi cosa ne pensate?


Brandalism (http://brandalism.org.uk/) è un progetto nato nel Regno Unito (i cartelli sono apparsi a Manchester, Birmingham, Leeds, Bristol e Londra) che ha come ambizione quella di stimolare a un dibattito riguardo la pubblicità consumistica e i falsi bisogni da essa diffusi. Il progetto Brandalism è la più grande campagna di subvertising (subvert + advertising) della storia del Regno Unito.




Dietro il nome Brandalism si snodano 25 artisti mondiali (di cui un paio anche italiani) con un solo obbiettivo comune: affrontare l’industria pubblicitaria ed eliminare l’inquinamento visivo da essa generato, sottraendovi gli spazi pubblici esterni per adoperarli come tele per comunicare messaggi contro il consumismo.











martedì 7 agosto 2012

Va dove ti portano i sogni.....

Sono finita per caso su questo blog ed ho preso in prestito un'immagine che si sposa perfettamente con questo periodo, nel quale i pensieri stanno davvero volando sugli oceani per raggiungere i sogni.

Sono stanca, ma manca poco, molto poco e finalmente ci sarà un po' di riposo.

Riposo da un anno troppo lungo, che si spera voglia lasciare spazio a tutte le cose belle che ci sono.

E comincio a dirvi..... buona estate






mercoledì 1 agosto 2012

una risata salverà il mondo?




Mi sono accorta oggi che è proprio così: una giornata di quelle iniziate come peggio non si può e continuata male fino a che due battute con i colleghi sono diventate quattro, mi è scappata una risata e magicamente mi sono sentita meglio.

Basterebbe poco, a volte, ma siamo troppo presi dai cattivi pensieri, dai problemi, dai muri che ci costruiamo da soli. E allora, io prometto che cercherò di fare qualche risata in più e di sdrammatizzare il più possibile. Io prometto soprattutto di provarci e - mal che vada - ho sempre pronto il cofanetto di Sex and the City! E stasera, giusto per darmi un aiutino morale ho rivisto tutto il cd 3 della serie 2. Priceless.

Buona notte caldissima, buone risate e buoni pensieri



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