venerdì 27 settembre 2013

Diddo time...

E cosa ne pensiamo di Diddo?

Ma prima di tutto chi è?

Si tratta di un artista olandese, che aveva già stupito l'opinione pubblica con trovate quali le bare rilassanti, la cura contro l'avidità a base di inchiostro estratto da 10.000 dollari in banconote ed iniettato con una siringa d'oro o le armi e maschere antigas brandizzate. Il tutto creato come denuncia sociale, più o meno comprensibile...

Stavolta si è inventato, su commissione, un teschio umano realizzato usando gelatina e cocaina pressata. La droga è stata recuperata personalmente per strada dall'artista e fatta analizzare in laboratorio.

Quest'ultima opera, che si chiama "Ecce animal", nasce da una riflessione sugli allarmanti dati di consumo della droga diffusi dalle Nazioni Unite. 


lunedì 23 settembre 2013

La silenziosa evoluzione messicana....

Nel parco nazionale marino di Punta Cancun, che protegge la costa occidentale dell’Isla Mujeres in Messico, esiste il più grande parco acquatico di sculture al mondo. Una trovata che attira oltre 750.000 visitatori all'anno ed è stata descritta dalla rivista Forbes come una delle mete di viaggio più uniche al mondo.

Il progetto - nato nel 2009 con apertura al pubblico nel 2011 - è frutto dell'iniziativa di Jaime Gonzales Cano (direttore del parco nazionale), di Roberto Diaz (presidente del museo sottomarino) ed alle creazioni artistiche di Jason de Caires Taylor, che occupano diversi livelli del fondale marino. 

Il museo sottomarino comprende circa 450 sculture a grandezza umana  per un peso complessivo di 200 tonnellate. Il percorso è diviso in due gallerie chiamate Salon Manchones e Salon Nizuc.

Le sculture sono create con uno speciale PH neutro e anti-corrosivo. La presenza di coralli artificiali fa in modo che queste sculture si integrino sempre di più con l’ecosistema locale, consentendo ai coralli e ad altri altri organismi marini di insediarsi naturalmente e lentamente. Si tratta, infatti, di un’unica enorme opera d’arte chiamata “La silenziosa evoluzione”, le cui opere seguono un naturale e continuo divenire.
Man on fire

Le installazioni, coprono una superfice di 420 metri quadri e sono poste a nove metri di profondità: l’artista spera che i turisti che affollano le barriere coralline naturali (sono circa 75 mila ogni anno) si interessino maggiormente a visitare le sculture, in modo da salvaguardare il paesaggio sottomarino, già messo a dura prova da inquinamento, riscaldamento delle acque e pesca selvaggia.

La popolazione de “La silenziosa evoluzione” è stata creata dai calchi di persone viventi, molti dei quali abitanti del posto. 

Ecco qualche immagine, personalmente mi fa venire voglia di saltare su un aereo e di afferrare un paio di bombole...







giovedì 19 settembre 2013

Che odore c'è nella Cappella Sistina?

L'espressione tramite video, anche i film sono arte e poesia. Ieri sera ho visto per qualche minuto il volto di Matt Damon in tv ed ho ripensato ad uno dei film più belli che abbia mai visto, che contiene una scena mitica che è questa:


lunedì 16 settembre 2013

Partiamo?


Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre "Andiamo", e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/viaggi-e-vacanze/frase-113344?f=a:159>

martedì 10 settembre 2013

NYC day

L'ispirazione del giorno, la voglia di tornare a NY ed i primi passi nel mondo dei collage.
Ecco il risultato!

buona giornata a tutti


lunedì 9 settembre 2013

I graffiti di BLU...

Metti un artista sconosciuto del quale si sa che è nato a Senigallia e niente più.

Metti che questo artista si formi artisticamente a Bologna ed inizi proprio da lì a mostrare al mondo i suoi primi lavori.

Metti che questo signore venga inserito nel 2011 dal The Observer tra i 10 street artist migliori del mondo.

Signore e signori, ecco a voi Blu:




Le sue opere sono immense, mai svincolate dal contesto architettonico nel quale vengono create e mostrano figure umane stravolte e gigantesche. 



Il filo conduttore di Blu è la condivisione dell'arte tramite l'improvvisa comparsa dei suoi enormi disegni nelle più diverse città del mondo, sotto gli occhi di tutti. 





L'arte viene minata nelle sue logiche di mercato, inesorabilmente ridefinite dalla gratuità di queste opere ed il paesaggio urbano reinventato e valorizzato. 

Dove incontriamo Blu? 

Dal 2005 ha iniziato un'infinita tournée autogestita nel mondo, seguendo soprattutto i festival ai quali viene di volta in volta invitato a partecipare con altri artisti. Uno de principali capolavori di Blu è l'"hombre banano", dipinto sull'avenida Bolivar a Managua, che non nasconde la propria vena politica e si riferisce direttamente alle lotte per i diritti civili dei "bananeros". 



Il suo legame con il Sudamerica è molto stretto e troviamo tantissimi lavori di Blu in Argentina, Messico, Brasile, ma non solo. Opere di Blu sono state realizzate anche su esplicita commissione in Nord America, Palestina e in diverse zone dell'Europa. In Italia abbiamo i segni più tangibili della sua arte: la facciata del PAC (padiglione di arte contemporanea) a Milano, interventi alla Bicocca ed alla stazione di Lambrate, diverse opere a Bologna, nel porto di Ancona ed in numerose altre città quali Prato, Firenze, Torino etc... 





giovedì 5 settembre 2013

Amore a prima vista: l'arte di Giles Oldershaw

Ho visto le fotografie dei suoi lavori per caso, ma è stato amore a prima vista: Giles Oldershaw.

Artista inglese formatosi alla Central St Martins, Giles lavora con una tecnica particolarissima dagli effetti molto piacevoli.

In breve, partendo da un qualunque pezzo di cartone lo scava per definire un'immagine in bassorilievo, che ripassa poi con apposite vernici per definire il chiaroscuro. Si tratta soprattutto di ritratti, ne riporto qualcuno, ma il suo sito è ben curato e si riesce a contattare direttamente l'artista anche per opere personalizzate...

Giles Oldershaw














lunedì 2 settembre 2013

Art house

(fonte: casa mia)


Questo è un piccolo attacco di arte moderna che mi è venuto ieri pomeriggio. Un vero POP Art attack ;-)

E allora oggi pensavo a come entra l'arte nelle case? Può essere esclusa? La mente corre subito ai grandi collezionisti, alle collezioni private, ma anche alle case di tutti.

Ecco alcuni esempi (fonte: dal Web)









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