giovedì 3 aprile 2014

Strange art

Pensieri confusi, arte confusa. Ci sono casi in cui mi fermo e mi chiedo cosa sto guardando e se mi piace. E anche: arte è ciò che viene definito universalmente "arte" o solo ciò che ci emoziona presentato in qualsiasi forma? Propendo per la seconda ipotesi e di solito mostro ciò che mi piace, ma questo è un post contro-tendenza. 

Esempi:

- Questo quadro di Andy Wahrol è stato realizzato letteralmente facendo pipì sulla vernice.
E'arte provocatoria? In questo caso avanzerei un dubbio. L'ho appena visto durante la mostra a Palazzo Reale a Milano e mi ha lasciato molto, ma molto perplessa. E quelli che intorno lo guardavano ammirati lo facevano perchè è un Andy Wahrol o perchè lo apprezzavano realmente? Il dubbio rimane...



- E cosa diciamo di Pollock? Questo in arte è chiamato action painting. Le sue tele grandi e movimentate mi piacciono a pelle, ma non pretendo di capirle realmente. Espressionismo astratto forse è un po' troppo o forse non lo conosco abbastanza?



"Espressionismo astratto: dipingere rappresenta una dimostrazione di libertà creativa, un’energica e individualistica espressione gestuale priva di ogni condizionamento compositivo, formale, figurativo. La volontà di sovvertire ogni schema attraverso una tecnica di violenta lacerazione nasce dal desiderio di liberarsi dalle angosce e dalle inquietudini della società moderna ed è motivata, nel contempo, dalla consapevolezza dell’impossibilità di dominare un mondo caoticamente complesso."

Capito meglio no?

Sempre dello stesso filone ecco Willem de Kooning, "Easter Monday".



E Picasso? In questo caso devo specificare che questo quadro in particolaere mi piace tantissimo, ma perchè ne conosco la storia e ne posso capire l'originalità, il senso e anche l'uso non casuale dei colori. Ma non è sempre una questione molto personale in fondo? 



O forse il bello è proprio questo? 


mercoledì 2 aprile 2014

Il più bello dei mari


Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.

E quello che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.

Nazim Hikmet, Il più bello dei mari

martedì 1 aprile 2014

Io che amo solo il tuo libro

Libri, si parla di libri.

E quanto tempo era che non leggevo un libro così bello? Un libro che prendi in mano anche mentre scendi dalle scale mobili, anche solo per un minuto, ma rallenti verso la fine perchè non ti vuoi staccare dai suoi personaggi.

Un libro pieno di sole, mare, amore, cibo, vita... Libro che ti fa venire voglia di correre a Polignano a vedere la statua di Modugno ed a capire perchè hai girato mezzo mondo, ma lì non ci sei ancora andata.

"Io che amo solo te" ha anche un seguito, una piccola appendice, ma giuro che ho ritweetato una fan dell'autore (Luca Bianchini) che chiedeva il  vero seguito a gran voce. Perchè noi vogliamo sapere cosa succederà a Ninella e Don Mimì...

Il colpo di genio? il menù del matrimonio...







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