Pensieri confusi, arte confusa. Ci sono casi in cui mi fermo e mi chiedo cosa sto guardando e se mi piace. E anche: arte è ciò che viene definito universalmente "arte" o solo ciò che ci emoziona presentato in qualsiasi forma? Propendo per la seconda ipotesi e di solito mostro ciò che mi piace, ma questo è un post contro-tendenza.
Esempi:
- Questo quadro di Andy Wahrol è stato realizzato letteralmente facendo pipì sulla vernice.
E'arte provocatoria? In questo caso avanzerei un dubbio. L'ho appena visto durante la mostra a Palazzo Reale a Milano e mi ha lasciato molto, ma molto perplessa. E quelli che intorno lo guardavano ammirati lo facevano perchè è un Andy Wahrol o perchè lo apprezzavano realmente? Il dubbio rimane...
"Espressionismo astratto: dipingere rappresenta una dimostrazione di libertà creativa, un’energica e individualistica espressione gestuale priva di ogni condizionamento compositivo, formale, figurativo. La volontà di sovvertire ogni schema attraverso una tecnica di violenta lacerazione nasce dal desiderio di liberarsi dalle angosce e dalle inquietudini della società moderna ed è motivata, nel contempo, dalla consapevolezza dell’impossibilità di dominare un mondo caoticamente complesso."
Capito meglio no?
Sempre dello stesso filone ecco Willem de Kooning, "Easter Monday".
E Picasso? In questo caso devo specificare che questo quadro in particolaere mi piace tantissimo, ma perchè ne conosco la storia e ne posso capire l'originalità, il senso e anche l'uso non casuale dei colori. Ma non è sempre una questione molto personale in fondo?
O forse il bello è proprio questo?