Fino a gennaio 2013 più di 200 opere del pittore e scultore spagnolo vi aspettano a Palazzo Reale a Milano.
Vi consiglio di visitare questo evento monumentale, ma di recensioni della mostra è già pieno il web. Io vi spiego perchè mi è piaciuta, ma vi voglio lasciare qualche piccolo consiglio:
- meglio prendere una guida che vi accompagni: l'esposizione è davvero molto grande, gli stili di pittura e scultura sono i più diversi e l'essenziale è cogliere la storia, quello che sta dietro le opere prima di cedere al commento "lo saprei fare anche io". Picasso è difficile e non inquadrabile in definizioni precostituite;
- conoscere in anticipo qualche dettaglio sulla vita privata di Picasso può aiutare perchè le sue opere sono il riflesso di una evoluzione interiore. A partire dall'amore/odio per il padre al rapporto con le tante donne amate, ritratte generosamente in tutta la sua produzione artistica, fino all'impegno politico e sociale per la Spagna.
La mostra mi è piaciuta perchè le sale sono grandi (a partire dall'ingresso nella sala delle cariatidi dove negli anni '50 è stata portata "la Guernica" mentre oggi è presente "Massacro in Corea") e permettono la giusta visibilità dei dipinti, spesso di grandi dimensioni. Inoltre, l'evoluzione artistica è davvero completa e permette di cogliere cosa passava nella testa di Picasso durante gli anni, a partire dagli studi classici, al periodo blu, al periodo rosa, al protoprimitivismo, al cubismo, cubismo analitico, opere più riflessive nella fase finale della vita oppure sculture con i materiali più inaspettati.
Ma a me piace parlare per immagini e quindi ecco una prima carrellata dei quadri più significativi, ma perchè non sia solo un banale elenco, ho cercato di abbinare qualche fotografia del pittore e delle donne che spesso vediamo ritratte in modo che si tutto più tangibile.
NOTA: tutte le guide nel museo sono vestite con la stessa maglia a righe spesso indossata da Picasso |
Olga - la ballerina russa prima moglie di Picasso, morta suicida nel 1955. NOTA - non è stata l'unica donna dell'artista ad essersi tolta la vita o a diventare pazza..... |
Olga in poltrona - 1918 - il quadro è in stile abbastanza classico, ma il concetto di cubismo è facilmente riscontrabile nei fiori che decorano la poltrona |
CONTINUA....
A volte la guida è necessaria per comprendere al meglio le opere e per districarsi quando sono tante.
RispondiEliminaBuona settimana!
Per Picasso la reputo quasi indispensabile se non si ha già una conoscenza dell'artista e della sua evoluzione artistica e personale.. grazie e a presto!
EliminaCara Francesca, molto bello e interessante questo blog, ed è un occasione per vedere in anteprima la mostra, che spero di poter visitare. Grazie e aspettiamo il seguito, ciao un bacio, Angelo.
RispondiEliminaCiao Angelo, bentrovato! Ho continuato oggi il post e prevedo anche la terza parte. Fammi sapere se ti piace! Ciao Francesca
Eliminaciao Francesca, piacere, mi chiamo Ste.
RispondiEliminaQuesta mostra è una di quelle manifestazioni che nella mia vita non voglio perdere...Ho fatto degli studi su Picasso e il mio periodo preferito è quello dell'impegno politico spagnolo, Guernica è il mio quadro preferito.
E' un blog interessante che ho scoperto solo ora, ti seguirò con piacere.
Io mi occupo di racconti, sono appena arrivata, ecco il mio blog: lamiamenteviracconta.blogspot.com
Ciao!
Cia Stefania e benvenuta. Spero ti piaccia tutto il racconto della mostra di Picasso secondo la mia lettura, poi fammi sapere. Guarderò sicuramente il tuo blog. Ciao Francesca
EliminaSapendo già di non poter andarci, ti ringrazio per questo post che almeno mi ha regalato un assaggio.
RispondiEliminaGrazie a te di averlo letto, fammi sapere se ti piace il seguito. Ciao Francesca
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