Se chiudete gli occhi e pensate ai vostri posti del cuore cosa vi viene in mente?
Ho selezionato queste fotografie pensando unicamente alle sensazioni più forti che mi venivano in mente. Chissà quanti ne ho dimenticati e quanti ancora ce ne saranno, ma da qualche parte dovevo pur cominciare no?
Buona visione
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| Aya Sofia - Istanbul |
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| Museo di storia naturale NY - la balena azzurra di 24 mt appesa al soffitto |
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| Il Chrysler Building a New York, da tutte le angolazioni. Di giorno e di notte. |
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| Il tetto dell'Opera di Parigi dipinto da Marc Chagall |
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| Ground Zero quando era un buco sepolto dal silenzio con la croce di ferro in mezzo. Da brividi. |
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Ground zero oggi con la 7WTC, la prima delle nuove torri
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La piazza rossa di Mosca, un vero pugno nello stomaco
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La piazza Rossa vista dalla Basilica di San Basilio
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Villa estiva degli Zar, fuori San Pietroburgo
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| Tour Eiffel illuminata sulla quale salire con l'ascensore trasparente |
la prima cosa che mi viene in mente è il parlamento inglese e il big ben che si specchiano sul tamigi al tramonto (una cartolina magnifica che si può vedere dal lungotamigi sul lato della london eye)
RispondiEliminaHai proprio ragione: è un'altra immagine maginifica, adoro l'atmosfera di Londra
RispondiEliminaGrazie per essere passata! Pittsburgh è decisamente l'emblema della cultura americana... sia in positivo che in negativo :P Comunque sembra una città tranquilla e sicura.
RispondiEliminache belle foto! e che emozioni!
RispondiEliminaricordo la torre eiffel... l'ho vista anche io così e mi sono innamorata di mio marito... ma solo perché era quello che avevo accanto... ahahahah
@ Kali: grazie a te, deve essere bello essere immersi in un'altra cultura. Ti arricchisce sempre
RispondiElimina@ Pupottina: è l'effetto Tour Eiffel... ahahahahaha....
Ciao Francesca ...
RispondiEliminami sono soffermata su questo tuo articolo, perchè proprio ieri sera ... parlavo di luoghi.
quasi in lacrime ho detto il nome di un piccolo paesino tra i monti del messinese. l'ultima volta che c sn stata ho scattato una foto ad una chiesetta antica e al tramonto color arancio. ho pensato "chissà se tornerò in questo posto, per visitarlo". ora sono cambiate diverse cose. diciamo che le persone con cui ho condiviso questo luogo sono "scomparse" dalla mia vita. e io ... ci sono rimasta male. come se mi fosse rimasto qualcosa in sospeso. perchè parliamoci chiaro - i luoghi non esistono. i luoghi sono persone (condivisioni) oppure segreti (luoghi nostri) o mentali (percezioni e simboli).
a volte penso che faccio le foto per paura di dimenticare. a volte penso che non scatto la foto perchè sono così presa dal tutto che ... non riesco neppure con una foto a rappresentare quel momento esatto, quel luogo. mi sento immensamente piccola e fortunata quando sfoglio le mie enciclopedie geografiche (ci sono tantissime foto a colori, e io mi immergo ....). mi fanno sentire impotente e inizio a invidiare chi viaggia.
e ci sono volte che con i miei artigli afferro il mondo. prendo la macchina e giro senza destinazione, per il piacere di guidare e scoprire. mi fermo a prendere un caffè in paesini sperduti in orari assurdi, sconvolgendo il ritmo della routine degli abitanti. ci sono volte che mi sento in gabbia perchè molte cose che non dipendono da me (lo studio, i soldi, il tempo, il chiedere il permesso...) che mi impediscono di muovermi ... hahaha...
e poi ... ci sono luoghi che ti strappano l'anima, quelli che ti chiamano costantemente. e tu ci rimani agganciato. non ha + importanza se ci torni o se non ci torni. fatto sta che è come essere lì in ogni momento.
questo mi fa venire in mente la "fontana di trevi" a roma. mio zio, cittadino di roma, ha detto che bisogna lanciare la monetina (rigorosamente dando le spalle alla fontana) non tanto per esprimere il desiderio ma per promettere. "io prometto alla città di roma di tornare qui". sai una volta, ero sola, ne ho lanciate 2 monetine, perchè volevo tornare in compagnia. ha funzionato. :D buonagiornata.
Ciao Emanuela, questo post nasce proprio da una riflessione e cioè che questi luoghi sono stati selezionati pensando alle forti emozioni che mi hanno dato. A me piace moltissimo viaggiare e sono felice se riesco a farlo con le persone alle quali voglio bene, ma mi piace moltissimo dare un significato mio alle cose ed alle situazioni. I pensieri che mi frullano per la testa in quel momento, magari le decisioni prese proprio guardando un orizzonte o facendo un bagno in mare. Questione di feeling. E poi ci sono i luoghi che non ti entrano dentro, che non ce la fai e li demonizzi perché legati a qualcosa di spiacevole. Per me almeno e' così. E infine i luoghi che sono tuoi, come dici tu, quei posti nei quali tu ci stai e sei parte di loro. Grazie delle tue parole scritte così bene. Un bacio e a presto
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